domenica 15 luglio 2012

Sta benedetta Ester...

Ne ho lette di tutti i colori. L'ho vista nei suoi annunci, finchè non mi sono deciso ad andare ad un incontro. Più che altro per curiosità, per provare questo incredibile GFE che in molti hanno decantato nei loro incontri. Ma sinceramente, ora che rifletto, volevo vedere anche in nuovo appartamento sul retro del noto residece ariosteo. Chiamo e chiedo le solite semplici informazioni relative a come andare a farle una visita. Una volta definito l'orario, mi organizzo e mi dirigo in zona. Richiamo e non mi risponde. Passano altri minuti e riprovo. Niente. Mi fa uno squillo lei, dicendo di attendere la sua chiamata che avverrà di lì a poco. Terzo piano mi dice, quindi niente nuovo appartamento. Vabbè, passo davanti al solito concierge del residence intento a guardare la televisione, accompagnato da un ragazzotto in pantaloncini da mare che si ingozza di patatine. Un gradino dopo l'altro, arrivo al piano. Cerco l'appartamento, mi reco sulla soglia e suono il campanello. Niente. Nel frattempo alcuni gionvani vichinghi aprono e chiudono le porte delle rispettive residenze entrando ed uscendo. Ragazzi in ferie che si preparano alla serata. Dopo un altro paio di trilli al campanello, sento una vocina che mi avverte del suo arrivo. Ebbene, mi apre questa fanciulla. Magrolina, sul metro e sessantacinque, senza tacchi, con un paio di inappropriati autoreggenti. Sul viso nulla da dire: esattamente corrispondente ai vari servizi fotografici, per il resto poco più di una ragazzina. Ed infatti lo è: teenager diciannovenne in cerca di nuove esperienze (...o almeno lo spero). Qualcosa di lontanissimo dai miei viaggi erotici, dalle mie ricerche, dai miei gusti.

Una delle mie regole è però rispettare i patti con me stesso ovvero, una volta scelto, si va avanti. Le uniche deroghe sono concesse a quegli incontri che si palesano come fregature e allora lì, scatta il mio amorproprio che mi difende a spada tratta e mi consente di abbandonare la situazione.

Pochissime parole scambiate peraltro timidamente. Deposito l'obolo nel luogo da lei indicato. Si è guardata bene dal toccare i soldi con le mani. Le motivazioni di questo comportamento in genere risiedono prima di tutto nella superstizione (non toccare il denaro che non hai ancora guadagnato, tipico di alcuni paesi dell'Est Europa meridionale) oppure per igiene: preponderei per la prima ipotesi visto che i lavaggi sono stati proposti dal sottoscritto. Tolgo la maglietta, i pantaloncini e le mutande. Lei prende un goldone e si siede sul bordo del letto.

Guarda il mio amico, poi guarda me. Riguarda l'amico e apre con uno strappo la confezione del preservativo. Su mia indicazione, ne allarga al massimo l'apertura per consentire di infilarmi senza fastidi. Apre la boccuccia e la usa a mo' di calibro. In altre parole, verifica fin dove riesce ad arrivare allargando le fauci e inghiottendo. Passa solo la "testa". Una, due, tre volte. Forse quattro. Capisco immediatamente che qualcosa non va. Mi guarda e dice "non ce la faccio". Colgo al volo l'occasione "non ti preoccupare... non sei la prima". Alchè finalmente scioglie la lingua e comincia a raccontarmi dei suoi problemi alla passerotta, che è molto stretta, che le si è quasi slabbrata per fare quello che ha fatto in questa sua ferie a Rimini, che oltretutto ha preso una irritazione da Gel Durex e via discorrendo fino ad arrivare a descrivere di un suo incontro con un sedicente medico che le ha proposto una cremina miracolosa che poi mi farà vedere.

Nel frattempo, in primis mi restituisce il conquibus poi mi passa carta igienica (sì, avete letto bene, quella da culo) che avrei dovuto utilizzare per depositare il goldone. In effetti così faccio, non prima però di essere ripassato in bagno a lavarmi come si deve. Mi accompagna alla porta sulla cui soglia ci soffermiamo a parlare in inglese, dove mi racconta che effettivamente è poco più che maggiorenne e che sta per ritornare alla sua maison in.... ecco, l'unico dubbio: ungheria? Non credo. Per me è più Romania o Moldavia ma tant'è, poco importa, ormai se n'è andata al paese suo.

In conclusione: mah...

SG 0/20/n.q.

2 commenti:

  1. "Mi guarda e dice “non ce la faccio” Beh un nick come il tuo non lasciava spazio a dubbi ^.^

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  2. Big dammi un consiglio a me da quando a capito che l'ho recensita sul blog non risponde più al telefono e quando risponde dice che non mi vuole incontrare, "prima" gli ero supersimpatico nel senso che andavamo d'accordissimo, mi sono giocato le scopate più belle di Rimmini per contribuire al forum... mi dovreste aiutare...

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