domenica 22 luglio 2012

1633 - Diana

1633 - Diana

Diana, dea della caccia? A parte che il termine dea nell'ambito dei servizi di intrattenimento per adulti, non mi è mai piaciuto, ma Diana in questione di cacciatrice ha ben poco. Impersona meglio il ruolo di preda e per uno come me sempre alla curiosa ricerca di qualche incontro interessante, è stata sicuramente una piacevole scoperta.Sul web si trova ben poco su di lei, un motivo in più per provare e ricavare una personalissima esperienza.

E' da tempo che noto le sue foto su internet soprattutto su EF e bakecaincontrii. Da qui la caratterizzazione commerciale dimostrata da questa ragazza  alla ricerca di una copertura del mercato degli avventorei, più ampia possibile. Ho già accennato al fatto che trovandosi di fronte ad una inserzionista che pubblica sia su un sito specifico che su altri più generalisti, è sempre meglio contattare con il numero telefonico reperito su questi ultimi. Il motivo risiede nel fatto che l'aspettativa economica della prestatrice è generalmente inferiore quindi a parità di prezzo è possibile ottenere un servizio migliore, più partecipato soprattutto grazie al fatto che in questo modo si esce dalla mera trattativa economica, cosa che spesso rovina l'approccio e il conseguente realizzo di una esperienza gratificante.

Tornando a noi, il primo contatto è stato un po' difficoltoso. Il motivo risiede nel fatto che ho fatto un po' di confusione con i numeri telefonici, sovrapponendo l'appuntamento con quello di un'altra ragazza che riceve nello stesso stabile. Ero persino giunto alla errata conclusione che le due fossero amiche e ricevessero nel medesimo appartamento. Niente di più sbagliato. Il tutto è stato causato essenzialmente da questo fraintendimento aggiunto al fatto che ho fissato l'incontro nel primo pomeriggio, momento questo che durante la stagione estiva consente di avere poca concorrenza da parte di altri avventori, ma che spesso corrisponde al momento in cui molte ragazze approfittano della spiaggia per andare a rilassarsi al sole. Era quindi necessario un certo lasso di tempo per consentire alla ragazza di recarsi sul posto dell'incontro.

In questo caso Diana invece, ha dimostrato la massima professionalità, gestendo la mezz'ora indicata come tempo necessario tra la chiamata all'appuntamento, come tempo per prepararsi all'incontro. Una volta risolto il malinteso, mi reco al piano di questo nuovo residence situato a Marina Centro di Rimini.

Location decisamente particolare e sui generis, dove manca il portiere o comunque il guardiano, pur essendoci la scrivania. Dove il portoncino è sempre spalancato ed è presente un discreto andirivieni su e giù per scale e ascensore. Niente di preoccupante: soprattutto residenti che si muovono all'interno della struttura.

Una volta aperta la porta, mi trovo di fronte questa ragazza, fasciata in un vestitino 1%-cotone-99%-me con un bel paio di sandali con tacco 10/12 che configurano una silouette decisamente importante. La ragazza supera abbondantemente i 180 centimentri di altezza con un fisico sicuramente non da velina, ma proporzionatissimo. Il punto forte è il seno anche se devo dire che gambe e lato b sono decisamente tonici. Insomma, arrapante. Viso un po' particolare, soprattutto per la bocca ma decisamente compensati dalla bellezza del taglio degli occhi che donano alla ragazza un fascino da studentessa hard, per il sottoscritto quasi irresistibile.

Non essendoci mai incontrati, dopo le presentazioni di rito, mi sciorina il menu alchè la interrompo subito mettendole in mano il corrispettivo che ritenevo opportuno dedicare a questo incontro. Mi reco altresì in bagno per rinfrescarmi, visto che l'appartamento non era dotato di climatizzatore e la temperatura esterna della Rimini di metà giugno, faceva presagire ad un bagno di sudore. Una volta tornato, lei è completamente nuda che mi aspetta in piedi a fianco del letto. Le prendo una mano e l'avvicino. Immediatamente accosta la sua bocca alla mia ed inizia un intenso e appassionato FK. Le mani scorrono lungo il corpo e trovano conferma a quanto visto poco prima.

Si siede sul bordo del letto ed inizia un ottimo BBBJ con tanto di gola profonda, esplorando ogni centimetro con labbra, bocca e lingua. Qualche minuto e passo al contrattacco. La mia posizione preferita è farla stendere sul letto con il bacino in corrispondenza del bordo, quindi io in ginocchio ho la possibilità di lavorare al meglio, alzandole le gambe, girandola di fianco fino a leccarla da dietro. Pare gradire e lo si comprende sia dai gemiti che dal modo che ha di toccarsi il seno, oltre che dalla mano che scende verso i genitali ad indicarmi dove stimolare con precisione. Una volta trovati i punti caldi, vedo con piacere sobbalzare il pancino. Continuo così per un po', creando la classica "piscolla" sul copriletto.

Individuato il momento opportuno, la faccio alzare, mi mette quindi la protezione e iniziamo un intenso rapporto con classica missionaria dove i miei movimenti vengono assecondati, le sue mani cercano i miei glutei fino a stringerli con forza, tirandomi con il fare di chi vuole dettare il ritmo. Poi passa sopra di me e senza mai staccare lo sguardo dal mio, comincia una splendida cavalcata dove mi lascia ammirare il suo splendido seno che sballonzola sopra di me. Infine, pecorina a dir poco eccezionale dove le accarezzo la schiena ormai madida e lei, dopo il mio orgasmo, che continua a muoversi alla ricerca di quell'ultimo strascico di piacere.

Infine mi fa fermare ancora un buon quarto d'ora, dove parliamo del più e del meno fumandoci una sigaretta.

Dopo questo incontro, ci siamo visti due settimane dopo. Già al telefono ho capito che mi aveva riconosciuto e ne ho avuto conferma all'appuntamento, tanto intenso che sembrava quasi che mi stesse aspettando.

GI 60/100/7.5

domenica 15 luglio 2012

Sta benedetta Ester...

Ne ho lette di tutti i colori. L'ho vista nei suoi annunci, finchè non mi sono deciso ad andare ad un incontro. Più che altro per curiosità, per provare questo incredibile GFE che in molti hanno decantato nei loro incontri. Ma sinceramente, ora che rifletto, volevo vedere anche in nuovo appartamento sul retro del noto residece ariosteo. Chiamo e chiedo le solite semplici informazioni relative a come andare a farle una visita. Una volta definito l'orario, mi organizzo e mi dirigo in zona. Richiamo e non mi risponde. Passano altri minuti e riprovo. Niente. Mi fa uno squillo lei, dicendo di attendere la sua chiamata che avverrà di lì a poco. Terzo piano mi dice, quindi niente nuovo appartamento. Vabbè, passo davanti al solito concierge del residence intento a guardare la televisione, accompagnato da un ragazzotto in pantaloncini da mare che si ingozza di patatine. Un gradino dopo l'altro, arrivo al piano. Cerco l'appartamento, mi reco sulla soglia e suono il campanello. Niente. Nel frattempo alcuni gionvani vichinghi aprono e chiudono le porte delle rispettive residenze entrando ed uscendo. Ragazzi in ferie che si preparano alla serata. Dopo un altro paio di trilli al campanello, sento una vocina che mi avverte del suo arrivo. Ebbene, mi apre questa fanciulla. Magrolina, sul metro e sessantacinque, senza tacchi, con un paio di inappropriati autoreggenti. Sul viso nulla da dire: esattamente corrispondente ai vari servizi fotografici, per il resto poco più di una ragazzina. Ed infatti lo è: teenager diciannovenne in cerca di nuove esperienze (...o almeno lo spero). Qualcosa di lontanissimo dai miei viaggi erotici, dalle mie ricerche, dai miei gusti.

Una delle mie regole è però rispettare i patti con me stesso ovvero, una volta scelto, si va avanti. Le uniche deroghe sono concesse a quegli incontri che si palesano come fregature e allora lì, scatta il mio amorproprio che mi difende a spada tratta e mi consente di abbandonare la situazione.

Pochissime parole scambiate peraltro timidamente. Deposito l'obolo nel luogo da lei indicato. Si è guardata bene dal toccare i soldi con le mani. Le motivazioni di questo comportamento in genere risiedono prima di tutto nella superstizione (non toccare il denaro che non hai ancora guadagnato, tipico di alcuni paesi dell'Est Europa meridionale) oppure per igiene: preponderei per la prima ipotesi visto che i lavaggi sono stati proposti dal sottoscritto. Tolgo la maglietta, i pantaloncini e le mutande. Lei prende un goldone e si siede sul bordo del letto.

Guarda il mio amico, poi guarda me. Riguarda l'amico e apre con uno strappo la confezione del preservativo. Su mia indicazione, ne allarga al massimo l'apertura per consentire di infilarmi senza fastidi. Apre la boccuccia e la usa a mo' di calibro. In altre parole, verifica fin dove riesce ad arrivare allargando le fauci e inghiottendo. Passa solo la "testa". Una, due, tre volte. Forse quattro. Capisco immediatamente che qualcosa non va. Mi guarda e dice "non ce la faccio". Colgo al volo l'occasione "non ti preoccupare... non sei la prima". Alchè finalmente scioglie la lingua e comincia a raccontarmi dei suoi problemi alla passerotta, che è molto stretta, che le si è quasi slabbrata per fare quello che ha fatto in questa sua ferie a Rimini, che oltretutto ha preso una irritazione da Gel Durex e via discorrendo fino ad arrivare a descrivere di un suo incontro con un sedicente medico che le ha proposto una cremina miracolosa che poi mi farà vedere.

Nel frattempo, in primis mi restituisce il conquibus poi mi passa carta igienica (sì, avete letto bene, quella da culo) che avrei dovuto utilizzare per depositare il goldone. In effetti così faccio, non prima però di essere ripassato in bagno a lavarmi come si deve. Mi accompagna alla porta sulla cui soglia ci soffermiamo a parlare in inglese, dove mi racconta che effettivamente è poco più che maggiorenne e che sta per ritornare alla sua maison in.... ecco, l'unico dubbio: ungheria? Non credo. Per me è più Romania o Moldavia ma tant'è, poco importa, ormai se n'è andata al paese suo.

In conclusione: mah...

SG 0/20/n.q.

lunedì 9 luglio 2012

1635 - Nikolle


Dall'Ungheria con furore. A dire il vero è già presente in Italia, ma sotto le mentite spoglie di lapperina in zona diversa da Rimini. Ebbene, il motivo nell'incontro non lo conosco neppure io. A dire la verità pesavo a uno dei più classici fakes di Escortinn, noto ai più per il fatto che da sempre i gestori non si fanno scrupoli nel pubblicare annunci non corrispondenti al vero anche se devo dire che negli ultimi due anni, la situazione è decisamente migliorata, aumentando il grado di attendibilità della pubblicazione.

Ma non è questo l'argomento di questo post.

Parliamo di Nikolle, bionda magiara un po' atipica, con caratteristiche middleuropee più che ungheresi. Altezza poco più di un metro e sessanta, una seconda abbondante, tinta bionda ma con pelle liscia e bellissima. Non sicuramente una top model, ma comunque una bella ragazza. La location è decisamente curiosa, in quel di Cattolica vecchia, con una rampa di scale che necessità del Messner più in forma per la scalata fino al loft. Simpatico anche il falso gradino finale nel quale è facilissimo inciampare rischiando di sbattere il grugno sul pavimento dell'ingresso.

Proprio lì mi aspetta Nikolle, nella sua mise da lavoro: un completino sexy monokini nero e un bel paio di tacchi da 10. Forse la classica scarpa trasparente della Playboy stile lapperina, avrebbe fatto più scena. Seduta ad un tavolino da cucina, intenta  a guardare qualche noiosissimo programma televisivo estivo, c'è Denise: caruccia anch'ella e in tiro per l'occasione. Mi saluta strizzando l'occhio, alchè vengo accompagnato verso un'altra p0rta che scoprirò portare allo scannatoio del piano di sopra. Altra rampissima di scale (sono desolato ma gli amici con problemi di deambulazione, non potranno avere soddisfazione ai propri pruriti compulsivi a causa di tutte queste maledette barriere architettoniche) questa volta con lo spettacolino del culetto sballonzolante di Nikolle che mi precede.

In camera, senza verbo proferire, caccio fuori il regalino e lo deposito sul vicino tavolo. Un piccolo condizionatore aiuta ad abbassare la calura di questo pomeriggio estivo. Mi avvicino, mi sorride e ci abbracciamo. Vis a vis le strappo un bacetto e poi esito un attimo a due centimetri dalle sue labbra. Mi chiede se la voglio baciare ed io rispondo infilandole la lingua in bocca. Le mani cominciano a muoversi: le sue scendono alla ricerca dell'amico al piano di sotto che si fa prepotentemente sentire anche in virtù del fatto che indosso short da mare e l'effetto è quindi moltiplicato dalla libertà di cui gode.

Slaccio il suo reggipetto e lei si sfila il resto. Poi si piega sulle ginocchia sedendosi sul bordo del letto a gambe allargate. Inizia quindi un lavoro eccelso di bocca, dove le tenta tutte per ingoiarlo, senza però darmi fastidio con i denti. Lecca di punta, succhia, pompa. Andiamo avanti così per un po' finchè non deciso di passare all'azione. Eravamo entrambi eroticamente abbastanza carichi. Si sdraia sul letto a gambe larghe e con le mani le alzo il bacino di una decina di centimetri per potere godere di tutto quello spettacolo. Pulita, rasata perfettamente un richiamo irresistibile per la lingua che non esita ad esplorare ogni dove, sollecitando i punti più caldi e, dove trovo sensibilità, ricevo risposta con una leggera vibrazione del basso ventre.

Su e giù, in lungo e in largo, dentro, penetrandola dolcemente fino al secondo canale che appare decisamente percorribile. Mi aiuto quindi con le dita fino ad ottenre una interessante mini doppia penetrazione durante la quale Nikolle gira la testa di lato ed a occhi chiusi, si morde un dito in segno di cedimento.

Passimo al gommaggio rapidissimo poi mi trascina dentro di lei, gestendo il ritmo con le mani sui miei glutei. Sono sinceramente arrivato ad un punto in cui ero coinvolto nell'amplesso così come non mi capitava da tempo sia nel settore, ma anche no. Poi tocca a lei e come molte, abbandona la smorza candela a favore di una più classica cavalcata da amazzone dove, oltre alla profonda penetrazione, provvede a strisciare il clitoride contro il mio pube aumentando il grado di eccitazione.

Infine gran finale doggy style! Il sederino perfetto, lei che si allarga per consentirmi una penetrazione ottimale. Aumento il ritmo, godendomi lo spettacolo, aggiungendo anche il mio pollice nel suo ano di burro. Forse era il caso di provare con una esplorazione più intima ma ero così preso dalla situazione e dalla partecipazione dimostrata dalla mia partner che ho preferito finire così.

Ci stendiamo cinque minuti sul letto per riprendere il fiato, poi mi alzo e mi vado a lavare. Un paio di battute fra un bacio e l'altro fino a quando non mi riaccompagna al piano dove ci attende Denise. Scambio due sorrisi anche con l'amica, un bacio e via. Accc.... il gradino all'ingresso che non mi perdona.

SG 100/45/7.5

mercoledì 4 luglio 2012

1101 - Laury

Ecco Laury. Incontrata fine ottobre del 2011 e alla data del presente articolo, ancora presente sul territorio riminese. Come già detto in più di una occasione, è difficile che io scelga una esercente con una età apparente al di sotto dei 25 anni. E' un limite lo so, ma dettato essenzialmente da motivi di sicurezza e istinto di conservazione. Le ragioni risiedono nel fatto che non è la prima volta che leggo di giovanissime che si spacciano per maggiorenni poi in realtà non lo sono. Spesso lo si apprende dalla cronaca locale, dove il sensazionalgiornalista di turno, pubblica articoli mettendo in evidenza presunte relazioni fra avventori ed esercenti minorenni finalizzate allo sfruttamento di queste ultime. Anche se alcuni soggetti risultano essere eccezionalmente intriganti, mi astengo con la massima circospezione anche dopo approfondita lettura delle esperienze altrui. Un altro motivo è legato, anche se questo ritengo possa essere una mera paranoia del sottoscritto, al fatto che molte ragazze giovanissime sono legate ad un certo giro di soggetti che gravita loro intorno, interessati chi più chi meno, al loro business. Situazione questa che mi frena dal punto di vista morale, se di questo si può parlare in questo settore decisamente controverso. Una giovane può essere facilmente circuita dal ras del quartiere dietro promessa di chissà quali benefici, portata in un altro paese e non dico costretta con la violenza, bensì avviata ad una professione che se fatta contro il proprio libero arbitrio, può segnare in modo definitivo la vita di una persona. Non sarebbe la prima volta, nè l'ultima. Ciò ovviamente può succedere a tutte le età: ritengo comunque più facile imbattersi in queste situazioni di fronte a impavide quanto indifese ragazzine che tanto più esibiscono sfacciataggine, quanto più dimostrano di essere collegati a qualche cosa di strano. E questo collegamento le porta (e veniamo ad analizzare un altro elemento) ad essere "leggere", concedersi quindi a prezzi irrisori fornendo prestazioni da film porno, magari senza protezioni, semplicemente perchè al loro paese quell'amico le ha riferito che non sussistono rischi, che le MTS sono favole inventate dalle case farmaceutiche per fare business e per tenere soggiogati i sistemi sanitari dei Paesi sottosviluppati o comunque in via di sviluppo. Insomma, quello che mi fa paura è l'ignoranza delle persone, tanto più nell'escorting dove è necessaria la massima consapevolezza da parte di tutti gli attori del sistema.

Veniamo all'oggetto della recensione, lasciando queste digressioni ad altre sedi e ad altri livelli. Laury (l'ho ribattezzata così per una assonanza con il suo nome reale o per lo meno con quello che mi comunicò durante il nostro incontro), è una giovane ragazza di origine rumena, esattamente corrispondente alle foto che normalmente pubblica sui portali di annunci di incontri per adulti. Forse gli ultimi servizi fotografici sono un po' patinati, ma non si discostano molto dalla realtà dei fatti. Per quanto ho potuto apprendere è una itinerante che già da tempo svolge questa attività, in passato presente soprattutto nel centro sud Italia. Proprio da qui provengono i commenti negativi che però io non mi sento di fondare completamente. Ho difatti incontrato una persona semplice, carina e se possibile, accomodante verso il sottoscritto.

Il primo incontro, molto anonimo a dire la verità, avvenne nel noto residence ariosteo di Rimini. Niente di che, anzi esperienza da non ripetere. Bella bambola, pulita ma assolutamente assente. C'era qualcosa che mi stuzzicava e le ripromisi di incontrarla nuovamente. Questa volta però avrebbe dovuto darsi un pochino da fare per mettermi a mio agio, evitando di far sembrare il nostro appuntamento un banale approccio OTR. Racconto brevemente del nostro secondo meeting, questa volta in quel di Miramare, in un appartamento adibito ad alcova, attrezzato di tutto punto con tanto di lucine psichedeliche a fare da contorno.

Mi riceve in intimo raffinato e tacchi a spillo con un bel sorriso ad incorniciare il viso dai lineamenti che poco rimandano alle sue origini est europee. Ci siamo baciati, sfiorati e toccati. Io mi sono dedicato a lei e dal canto suo, a me. I preliminari mi hanno riportato ad una dimensione di tanti anni fa, quando mi apprestavo a vivere le mie prime esperienze sessuali. Il rapporto è stato in alcuni momenti dolce ma anche intenso con una progressiva partecipazione da parte di Laury. Insomma quasi un'oretta di piacere finita con un discreto social time dove la ragazza ha dimostrato di avere buone doti di ascoltatrice prima che di oratrice.

Mi sono sempre ripromesso di tornare. Qualche volta invio un messaggino nel quale cerco un approccio per un appuntamento, quasi a chiederle di prepararsi. Poi per un motivo o per un'altro, non riesco mai ad organizzarmi e passare a farle un saluto. Indicata se con possibilità di incontri plurimi. Da evitare la trattativa su prezzi e prestazioni.

1° incontro: SG 30/70/5.5

2° incontro: SG 45/100/7-

 

lunedì 2 luglio 2012

1102 - Nadia

Bene, in questo post vi parlerò di Nadia. Presente su diversi siti anche se quasi essenzialmente su Escortinn e Escortforum. Parliamo di una signora di origine russa, non so di preciso, per me sono tutte uguali. Se dovessi dire, da qualche luogo molto ad Est, dove le persone iniziano ad avere tratti orientaleggianti nel DNA.


Gli incontri risalgono a cavallo del 2011 e inizio 2012. Il motivo che mi ha spinto all'incontro sinceramente non lo rammento. O meglio, ricordo che quei labbroni morbidoni che si intravvedono nelle foto degli annunci, risvegliarono in me qualcosa che mi spinse al contatto. Questo non avvenne subito in quanto furono necessarie diverse telefonate per trovare un accordo per l'appuntamento.


All'epoca riceveva in un poco noto quanto indiscreto residence proprio nel centro di Viserba con tanto di portinaie a fare la guardia. Poco male, ho sempre ritenuto di non essere un deliquente se incontro qualche tipa, quindi ho da tempo abbandonato le remore legate all'eventuale riconoscimento da parte di terzi. Rammento che all'epoca faceva un bel freddo e la tipa, utilizzando il residence solo per gli incontri con gli avventori, si trovava fuori zona quindi fui costretto ad una discreta attesa nel parcheggio. Bene, dopo diversi minuti arrivò a bordo del suo autoveicolo. Scende ci salutiamo e saliamo al piano. Molto in forma, direi. In altre parole, tutte le forme al posto giusto nonostante i diversi interventucoli a rettifica di qualche decadimento dovuto al trascorrere inesorabile degli anni.


Ci spogliamo fra quattro convenevoli e si da il via alle danze, non prima però di essere passati entrambi in bagno per le abluzioni del caso. Baci, abbracci e un poderoso e partecipato BBBJ. Lumacosissimo DATY altrettanto gradito. Le forme procaci della ragazza, la sua pelle curata e la partecipazione rischiano di fare capitolare chiunque se non in possesso dell'adeguato autocontrollo.


Si finisce il primo round (del quale prenderò in considerazione per la segnlalazione nell'indice) con mia piena soddisfazione. Rimaniamo sul letto a chiaccherare fino a che lei ricomincia a trastullarmi, quasi alla ricerca del completamento dell'eperienza personale. Da qui si passa al secondo, decisamente più lungo, ricco e godurioso. Finale a pecorona dopo avere provato senza successo, l'inserimento del cetriolone nel secondo canale. Mi concede doccia rigenerante, prima di accompagnarmi alla porta fra mille smancerie e saluti. Ci siamo incontrati diverse volte nei mesi successivi, in altra location, forse un po' troppo trafficata ma comunque più discreta della precedente. Ogni tanto accarezzo il pensiero di tornare a trovarla in quanto la ritengo un porto sicuro al quale fare affidamento in momenti di carestia. Ideale per uomini maturi, con un po' di pilla in tasca. Astenersi assolutamente club del cinquantino.


SG 45/100/7++